mercoledì 15 marzo 2017

Convegno sull'invecchiamento mentale e cognitivo


GRAVELLONA TOCE- 14. 03. 2017-  Hanno partecipato un gran numero di persone, per 
lo più donne di ogni età, alla prima serata nella biblioteca civica gravellonese ieri, lunedì 13 marzo, organizzata dalla neonata associazione Risveglio con sede in corso Milano 35, sulla prevenzione dell’invecchiamento mentale, cognitivo precoce del cervello. A tenere la conferenza è stata la psicologa Tiziana Varsalona di Verbania che, da anni analizza e studia le tematiche legate alla crescita nella popolazione sulle patologie della demenza senile. “Da oggi in tutta Italia fino al 19 di marzo -ha spiegato la relatrice, si svolgerà la settimana del cervello. Già nella giornata di oggi 116 colleghi sparsi nel Paese, hanno effettuato dei test e colloqui psicologici e arguti. Per frenare l’invecchiamento mentale e il decadimento -ha aggiunto durante la relazione Varsalona-, è fondamentale tenere ben allenato il cervello che, è un muscolo importantissimo del nostro organo. Ma, ciò non basta, occorre anche osservare uno stile di vita più sano, a partire dall’assunzione cibo”. Secondo alcuni ultimi studi, come la gran parte delle patologie che affliggono la popolazione, la crescita dell’invecchiamento mentale e cognitivo, la si può contrastare, con un approccio biopsichico sociale e una diagnosi precoce. Il messaggio lanciato dalla psicologa verbanese, è stato molto chiaro: bisogna fare più prevenzione, per scoprire se il decadimento mentale e cognitivo del cervello, è fisiologico o invece sia vera una vera e propria patologia. “La diagnosi preventiva è una tematica molto importante ma, finora poco praticata -ha aggiunto Varsalona. Non vanno sottovalutati i sintomi d’invecchiamento del cervello, seppure siamo in presenza di una forte crescita del numero delle demenze senili che, non sempre è dovuto all’invecchiamento della popolazione”. Secondo alcune statistiche di ricerca, ad essere più colpita da demenze senili, è la popolazione che risiede nei paesi più sviluppati e ricchi economicamente. “Ci siamo costituiti lo scorso anno -ha ricordato al pubblico presente Paola Codazzi dell’associazione Risveglio, e abbiamo deciso di organizzare un ciclo di conferenze sulle tematiche che vanno dall’invecchiamento mentale e cognitivo, al benessere in senso lato: fisico biochimico, energetico ed emozionale. I primi incontri sono iniziati il 2 marzo sul tema: “Ossa per la vita”, con il metodo Feldenkrais, per sostenere il nostro corpo avendo, attraverso una postura naturale. Sono già in calendario -ha poi concluso - altri incontri per migliorare il respiro, la meditazione e ancora attività di antiginnastica: movimenti dolci per il sistema muscolo-scheletrico”.  (G.P.C.) 





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